da Additato (Il Papavero Editore, 2011)
*
Ci sono storie che ti sorprendono
come occhi bassi che all’improvviso ti fissano.
Ci sono parole che hai paura di scartare
come se fossero un regalo che non ti piacerà.
Ci sono nodi alla gola che hai paura di sciogliere
perché affonderebbe anche il tuo sorriso migliore
in quelle lacrime.
C’è un posto fra me e il cielo
che sta dentro i tuoi occhi.
Poi ci sei tu
e molto lontano ci sono io.
*
E la tua eco ancora mesce giorno e notte
in un tempo senza tempo.
I tuoi silenzi
hanno una buona dizione.
Ma un alito fetido.
*
Nulla varrebbe questa altalena di soli e lune
se non ci fosse almeno un tuo respiro.
E se non ci fosse nulla
al nulla mancheresti.