Da In linea con la poesia (Pagine Edizioni, 2011)

 

Non c’è niente da ridere

eppure noi ridiamo – di Pici che grugnisce

a ogni respiro; di Mino che porta sfiga;

di Peppe mezzo morto un mese fa, ma che

stanotte è qui con noi; del proprietario della

paranza, cornutone e borghese di merda.

 

Ridiamo, che ridendo ci scaldiamo,

e ci passiamo la grappa di Gino

come il Calice dell’Ultima Cena.

‘Ste reti che trasciniamo ogni notte

ci assomigliano – sbattute così,

così inermi, sporche (e «tristi», ci disse

Troisi, e c’aveva ragione, cazzo).

 

Ma tanto da qua noi le stelle le

vediamo, mentre voi ve le perdete:

aspettate San Lorenzo, che voi

sarete in ferie. E mai saprete delle

luci che sembrano caderti in testa

mentre casa ti sembra lontanissima –

ma è solo a cinque birre di distanza.

 

*

 

Da Poezine (Scripta Volant, 2012)

 

È bello dirti «Ti amo» di nascosto, con le spalle al muro e le tue spalle

negli occhi: la coscienza si moltiplica,

risale nella pluralità dei tuoi malumori – dei tuoi prestigiosi

«Cos’hai detto?».

 

*

 

Da In viaggio (Montegrappa Edizioni, 2011)

 

LUNEDI

 

Sul pullman per Lecce.

6:20.

Ancora buio.

L’alba? Bisogna aspettare ancora un po’.

 

La radio bisbiglia notizie su Sarah Scazzi.

Poi Vasco Rossi gracchia qualcosa che un senso non ce l’ha.

 

Fino a Galatone saliranno solo 8 o 9 persone. A Nardò, invece, una folla rumorosa invaderà tutti i sedili ancora liberi.

 

Alessandra Amoroso ha qualche problema sentimentale e lo va cantando.

 

Il solito vecchio che porta in mano la solita busta gialla mi cerca con lo sguardo e come al solito si siede accanto a me. Il suo “Buongiorno” puzza di poco dentifricio e caffè appena bevuto. So bene che non avrò mai il coraggio di chiedergli Perché ti siedi sempre accanto a me?

 

Sabrina Misseri resta in carcere.

 

“L’importante”, penso “è arrivare a Lecce e lasciarsi alle spalle tutto questo.”

 

Vi presentiamo il nuovo singolo degli Skunk Anansie.

 

Cartello blu. Scritta bianca. Lecce 8 Km.

Cosa mi aspetta a Lecce? Un cazzo. Ma è pur sempre una meta. La vita è fatta solo di mete da raggiungere. E di cose che ti lasci dietro.